Serrani, cuore Boca fermato dalle nuove regole. “Assurdo, lo sport è salute”
Si alza la voce, interrotta dall’emozione, di Emanuele Serrani. Una voce autorevole, visto che il portiere recanatese è alla quinta stagione in maglia Boca. Una passione per il calcio, la sua, momentaneamente smorzata dal nuovo decreto che costringe gli atleti senza green pass rafforzato a stare a casa.
E il grido di dolore, quasi disperato, squarcia l’aria gialloblu. “Credo che questo stop sia assurdo, perché lo sport è salute – afferma Serrani – Il calcio, per me, è stare insieme e divertirsi e trovo ingiusto questo nuovo decreto che va ad inficiare anche lo sport all’aperto. Magari avrei compreso il divieto di utilizzo degli spogliatoi, stando al chiuso e in pochi metri quadri, ma vietare il contatto su un campo di centinaia di metri per chi non è vaccinato o guaito dal Covid, lo trovo discriminatorio e portatore di grandi disagi. Io non mollo, riprenderò appena possibile, ma trovo queste decisioni assurde”.